Visita a Cipro, Mattarella incontra il presidente Christodoulides: verso un nuovo patto per le migrazioni.
Durante la sua visita ufficiale a Nicosia, Cipro, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha incontrato il suo omologo cipriota, Nikos Christodoulides.
Questo evento segna un momento significativo di dialogo bilaterale, focalizzato in particolare sulla gestione congiunta del fenomeno migratorio, un’area di grande interesse per entrambe le nazioni che si trovano in prima linea nella sfida migratoria europea.
Mattarella a Cipro: unione nell’approccio al fenomeno migratorio
La visita, estesa su due giorni, è stata occasione per Mattarella e Christodoulides di discutere approfonditamente di migrazione, tema che entrambi i presidenti ritengono debba essere affrontato con una strategia comunitaria.
“Essendo Cipro e l’Italia in prima linea su questo piano, abbiamo parlato molto del tema migratorio, un fenomeno che abbiamo il dovere e la possibilità di assumere come Unione europea, come compito comune, e trasformarlo da un disordinato e tumultuoso fenomeno nelle mani di trafficanti di esseri umani in un arrivo in Europa ordinato, secondo le esigenze degli Stati che accolgono in maniera legale,” ha dichiarato Mattarella.
L’urgenza di definire e attuare il nuovo patto per le migrazioni e l’asilo è stata sottolineata come priorità: “E’ urgentissimo definire un nuovo patto d’immigrazione e d’asilo e stringere intese con i Paesi di origine e transito“.
Collaborazione internazionale e il Piano Mattei
In aggiunta, Mattarella ha evidenziato l’importanza di stringere accordi con i paesi di origine dei migranti per migliorare le condizioni locali e gestire più efficacemente i flussi migratori.
“È importante stringere intese con i Paesi di origine del flusso migratorio per collaborare per il miglioramento lì delle condizioni. A questo riguardo, il governo italiano ha lanciato il Piano Mattei, anche con la recente Conferenza a cui il presidente ha cortesemente partecipato, per collaborare con i Paesi del Continente africano in maniera che coinvolga l’intera Unione europea,” ha aggiunto il presidente italiano.
Questo approccio si propone di affrontare le cause alla radice del fenomeno migratorio, coinvolgendo attivamente i paesi africani in un dialogo costruttivo.
La visita ufficiale ha incluso momenti di cerimonia, come la deposizione di una corona presso la statua di Makarios III, primo presidente della Repubblica di Cipro, e incontri con la collettività italiana sull’isola, dimostrando la profondità dei legami tra Italia e Cipro.
La presenza della figlia di Mattarella, Laura, e del sottosegretario agli Esteri, Giorgio Silli, sottolinea ulteriormente l’importanza attribuita a questa visita.